Compagnie aeree: il rimbalzo che verrà
In un contesto in cui si può iniziare a scommettere sulla ripresa del comparto, appare interessante il certificate studiato da Bnp ad Isin XS2204172550 che punta su due big del comparto Air France e Lufthansa. Per coloro che sono costruttivi sul settore, questo certificato rappresenta un’ottima strategia di investimento perché ci permette di sfruttare la difesa per giocare in contropiede: grazie alla protezione offerta dalla barriera consente di guadagnare anche se dovessero esserci nuove fasi di calo nel settore.
Il prodotto oggi quota sotto la pari a 93 euro e staccherà già a marzo una maxicedola del 10%, compensabile con eventuali minus in portafoglio, se tutti e due i sottostanti azionari saranno maggiori o uguali al 60% del livello iniziale. Si passa poi a cedole condizionate dell’1% (pari al 4% l’anno) se i due sottostanti, alle date di valutazione, saranno maggiori o uguali al 60% del livello iniziale. Il prodotto gode dell’effetto memoria e avrà scadenza naturale a dicembre 2023 ma, da giugno 2021, offre la possibilità di rimborso anticipato se i due sottostanti quoteranno ad un valore eguale o superiore al prezzo di riferimento iniziale.
E’ importante sottolineare il buon timing di emissione, il certificate è arrivato sul mercato a dicembre 2020 dopo che i due titoli aveva già patito la pandemia. Al momento Air France si trova al di sotto del livello inziale, ma ha molte possibilità di tornare in territorio positivo. Se a giugno 2021 i due sottostanti quoteranno a un valore superiore o eguale al prezzo livello iniziale, il prodotto sarà rimborsato e l’investitore riceverà 100 euro per ogni certificato più lo stacco della maxicedola e un premio trimestrali relativo al mese di giugno. Questo permetterà all’investitore di incassare in soli cinque mesi, rispetto ai prezzi attuali (93 eu), un guadagno superiore al 18% tra capital gain e cedole.