E’ tempo di maxicedola per il certificate green di Exane
Per coloro che sono costruttivi sul settore, il certificate di Exane isin FREXA0027211 con sottostanti Snam, Engie ed Enagas rappresenta un’ottima opportunità di investimento perché consente all’investitore di affiancarsi alla forte crescita dei piani di investimento nel mondo green e di sposare questo scenario su un orizzonte temporale di tre anni. Si sono mossi i primi passi ma la strada è ancora lunga. Non è dunque da sottovalutare l’orizzonte di lungo periodo che questo certificato concede.
Il prodotto oggi quota sotto la pari a 972 euro ed è interessante sia per la protezione offerta dalla barriera posta al 70% dei prezzi strike, sia per la maxi cedola del 10% che verrà staccata a novembre se i tre titoli non sono crollati, rispetto al loro prezzo iniziale, addirittura del 70%. Ricordiamo fra l’altro che questo generoso premio può essere utilizzato per compensare eventuali minusvalenze in portafoglio. Effetto memoria, premi condizionati trimestrali dell’1,125% (pari al 4,5% l’anno) e possibilità di rimborso anticipato da aprile 2021 completano le caratteristiche del certificato che scadrà naturalmente ad agosto 2023.
Mentre scriviamo Snam ed Enagas si trovano al di sotto del livello iniziale rispettivamente del 4,76% e dell’8,66%. Engie quota invece sopra del 11,45%. Ma non è detta l’ultima parola. I titoli non sono così lontani dal loro strike e c’è ancora tempo per recuperare; vale la pena farsi due conti. Proviamo con un esempio concreto. Se, ad esempio, ad aprile 2021 i tre sottostanti quoteranno con un valore superiore o uguale al prezzo di emissione, il prodotto sarà rimborsato e l’investitore riceverà 1.000 euro per ogni certificato più lo stacco della maxicedola e di un premio trimestrale relativo al mese di aprile. Questo permetterà all’investitore di realizzare in soli 6 mesi e sulla base dei prezzi attuali (972 euro) un rendimento di circa il 14%.