Borse europee in rosso. L’Oms è vicina a dichiarare l’emergenza globale
Borse europee in rosso con l’indice EuroStoxx 50 a -1,16%, FtseMib a -1,26%, Dax -1,2%, Parigi -1,3%.
Gli ultimi numeri sul coronavirus spingono a ribasso le Borse Asiatiche. Nikkei -1,7%, Hong Kong -2,9%. Restano chiuse per festività fino al 3 febbraio le Borse della Cina, ma oggi ha riaperto Taipei con un capitombolo del -6%.
Epidemia: il bilancio aggiornato registra 170 decessi e 7.771 ammalati. L’OMS deciderà nelle prossime ore sulla dichiarazione di “emergenza globale” al fine di garantire maggiore assistenza a tutti i paesi coinvolti.
Il pericolo maggiore in queste situazioni si chiama “psicosi”. L’unica certezza è che, nel breve, si avrà qualche impatto negativo sull’economia cinese e limitrofe. Se la durata dell’emergenza sarà breve verrà presto riassorbita.
Petrolio ancora in calo (Wti e Brent cedono l’1,7%) i sviluppi del coronavirus. Lo stop ai collegamenti in molte città cinesi fa temere una forte riduzione della domanda, ma l’Opec e alleati si sono detti pronti ad intervenire, se necessario, con un prolungamento o un incremento dei tagli alla produzione. Bene invece l’oro in rialzo dello 0,7% in seguito alle nuove tensioni in borsa.