Si riaccende la tensione sui mercati. Oro sui massimi da 7 anni
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Borse in calo dopo l’attacco iraniano alle basi Usa, l’indice EuroStoxx 50 segna -0,6%, il FtseMib -0,72%. Dax a -0,7% e Parigi -0,57%.
Subito dopo l’attacco da parte delle Guardie della Rivoluzione iraniane, il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif ha scritto su Twitter che l’operazione di autodifesa si è conclusa. Donald Trump ha replicato, con un tweet, che va tutto bene: nel giro di qualche ora dovrebbe essere emesso un comunicato con il bilancio definitivo dei danni provocati: pare non siano rilevanti.
Ancora in forte tensione i prezzi di Oro (sul nuovo record storico in Euro) e Petrolio (sui massimi da sette mesi). Acquisti difensivi anche sulle obbligazioni.
L’indice S&P500 (3.237) si trova ancora a meno di un punto percentuale dal suo record storico a quota 3.258 punti. L’indice MSCI World ieri ha chiuso la terza seduta negativa di seguito (-0,04%).
Il FtseMib, l’indice delle nostre blue chip, ha seguito il rimbalzo del resto d’Europa. Mentre ieri sera Wall Street ha ripiegato dai massimi chiudendo in leggero ribasso: S&P500 -0,3%.