Intesa Sanpaolo, risultati 2019 oltre le attese
L’istituto guidato da Carlo Messina ha riportato un utile netto superiore alle attese pari a 872 milioni di euro e ricavi in crescita dell’1%, su base sequenziale, a 4,56 miliardi di euro.
Il risultato netto nell’intero 2019 è stato di 4,182 miliardi, contro i 4,05 miliardi del 2018.
La sorpresa positiva della trimestrale sono le commissioni, salite del 10,2% anno rispetto al terzo trimestre a 2,16 miliardi di euro di euro.
C’è stato un aumento dell’1,6% delle commissioni da attività bancaria commerciale e del 13,3% delle commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli,…).
Il Cda propone un dividendo in contanti di 0,1920 euro per azione contro 0,197 euro dell’esercizio precedente, yield 8,20%.
A fine dicembre il Common Equity Tier 1 pro forma a regime era 14,1%, “livello top tra le maggiori banche europee”, si legge nel comunicato. Il dato tiene conto dei 3,36 miliardi di euro distribuiti ai soci attraverso il dividendo.
La banca vede per il 2020 un risultato netto “ben al di sopra” del 2019 grazie alla plusvalenza derivante dall’accordo annunciato a dicembre con Nexi. Senza questa plusvalenza l’utile netto 2020 è visto comunque in aumento rispetto al 2019.