Il petrolio si agghinda per l’appuntamento con l’Opec
Vola il greggio sulle indiscrezione di possibili tagli alla produzione da parte dell’Opec e il taglio dei tassi improvviso della Fed. Solo ieri il petrolio è balzato del 4,4% il Wti e il Brent ha messo a segno un guadagno del 2,7%. Il rimbalzo prosegue anche oggi con un +2,7% per entrambe le qualità di petrolio, il Brent si porta a 52,97 dollari al barile e il Wti a 48,17 ,ancora lontano di circa il …. dai livelli di metà gennaio.
Un ulteriore guizzo potrebbe arrivare dal meeting dell’Opec + di Vienna in agenda il 5-6 marzo. La Russia sembra pronta ad accettare le richieste di un drastico taglio alla produzione. Inizialmente Mosca aveva detto no ad una riduzione di 500.000 barili al giorno, ma ora potrebbe accogliere favorevolmente la proposta di taglio doppia di 1 milione.
L’Organizzazione ha già tagliato 1,7 milioni di barili al giorno nel tentativo di stabilizzare il valore del petrolio e l’accordo scadrà a fine mese.