Mediobanca-Generali: un rebus da risolvere
Lui, è l’uomo più ricco d’Italia, Leonardo del Vecchio. Ottantacinque anni di età ma una vitalità da far invidia alla maggior parte degli imprenditori. Lei è la cassaforte più corteggiata del nostro Paese: Mediobanca. Ora il fascino di Mediobanca, più che il potere che un tempo esercitava su famiglie e gruppi finanziari, è la sua cassaforte con quel 12,8% in Generali che custodisce gelosamente.
Il corteggiamento di Del Vecchio parte da lontano ma negli ultimi anni, la fiamma è divampata e il padron di EssilorLuxottica si è fatto avanti senza esitazioni, salendo, passo dopo passo, a quel 9,8% di oggi per chiedere la mano direttamente alla Bce, a cui ha presentato domanda per arrivare fino al 20%. I ben pensati dicono che l’obiettivo di Del Vecchio sia quello di salvare l’italianità di Mediobanca e Generali creando un nocciolo duro di azionisti difficile da scalare. Altri invece credono che Del Vecchio punti a conquistare il cuore di Mediobanca, ovvero quel 12,8% di Generali, per poi portarla alle nozze con una grande compagnia assicurativa straniera: Axa, Allianz ecc (voci smentite dall’interessato).
In questo senario, unasoluzione di investimento interessante e con una protezione per ripararsi dalle incertezze del breve periodo è un certificate Athena appena emesso da Vontobel con Isin DE000VP4K4Z1 e sottostanti Mediobanca e Generali. Il certificate oggi quota sotto la pari a 95,4 euro.