12 Marzo 2021
Si riaccende la volatilità sul Treasury, borse contrastate
Il decennale degli Stati Uniti si porta in prossimità di quota 1,60% di rendimento
Indice EuroStoxx 50 invariato a inizio seduta. Ftse Mib -0,1%, Xetra Dax di Francoforte -0,4%.
Bund a -0,31%, + due punti base. Il Treasury Note a dieci anni tratta a 1,58% di rendimento +5 punti base. Anche l’ultima delle delicatissime aste di bond governativi degli Stati Uniti è andata così così, ma di certo non è stato un insuccesso. Il Tesoro ha collocato i 24 miliardi di dollari di titoli a trent’anni ad un tasso di copertura (Bid to cover) di 2,18, leggermente meglio del risultato dell’ultima asta paragonabile, anche se sotto la media delle ultime sei operazioni. L’elemento più positivo emerso, è il balzo delle richieste dirette, salite su massimi dal gennaio del 2020.
Il future dell’indice S&P 500, salito ieri sui massimi della storia, perde lo 0,4%.
Petrolio WTI a 65,7 dollari il barile, in calo dello 0,5%. Bilancio settimanale quasi in parità.
Oro a 1.713 dollari, -0,4%.
Il ritorno della propensione al rischio ha rispedito il bitcoin sui…