16 Aprile 2020
Accordo a metà sul greggio. Per ripartire bisogna aspettare la fine del lockdown
Il Cash Collect emesso da Société Générale con ISIN XS2112742809 e sottostante Eni stacca cedole trimestrali condizionate del 2% pari all’ 8% lordo annuo (sul valore nominale di 100 euro) e protegge l’investimento fino a un calo del 30% del titolo. Il certificate oggi passa di mano sotto la pari a 96 euro.
Nuovo tonfo del petrolio. Sul fronte delle materie prime si registra maggiore volatilità rispetto a ieri. A pesare sui prezzi sono le previsioni dell’Agenzia internazionale dell’Energia che ha stimato per quest’anno un calo record della domanda che dovrebbe diminuire di 9,3 milioni di barili al giorno a causa della pandemia.
L’agenzia ha dichiarato che questa flessione porterà i consumi mondiali al livello del 2012. Uno shock che non può essere compensato dal taglio di 9,7 milioni di barili deciso settimana scorsa dall’Opec+ per i mesi di maggio e giugno.
“Non esiste un accordo fattibile che possa tagliare l’offerta abbastanza da compensare tali perdite di domanda a breve termine” commenta l’Aie aggiungendo che “tuttavia, i risultati della settimana scorsa sono un solido inizio”. L’agenzia stima che ci sarà una ripresa graduale durante la seconda metà del 2020.
Anche Morgan Stanley si è espressa a riguardo. Secondo la banca d’affari americana l’accordo…