29 Ottobre 2021
BANCO BPM -7% DTA (imposte differite attive) estese a giugno 2022 ma con un cap a 500 milioni
lo scrive Il Corriere
Comunicazione di marketing
Banco -7% e BPER Banca -6,8% sono tra le peggiori blue chip di oggi.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per il 2022.
È stata prorogata la possibilità di trasformare le DTA (deferred tax asset) in crediti di imposta fino al 30 giugno 2022 in caso di M&A con la medesima percentuale ma con un tetto massimo per singola operazione; secondo il testo pubblicato da Il Corriere l’ammontare trasformabile è uguale ad un ammontare complessivo non superiore al minore importo tra 500 milioni di euro e il 2% della somma delle attività dei soggetti partecipanti alla fusione o alla scissione, come risultanti dalla situazione patrimoniale di cui all’articolo 2501-quater del codice civile, senza considerare il soggetto che presenta le attività di importo maggiore
Parere analisti
Riteniamo la notizia negativa per il settore in caso di conferma.
Secondo le nostre stime le…