10 Novembre 2021
Batterie: rendono in borsa e raffreddano il mondo
La corsa verso l’obbiettivo di zero emissioni entro il 2050 spinge tutti i paesi del mondo a velocizzare e aumentare la propria produzione di batterie. Per chi volesse investire in questo settore suggeriamo il certificato d’investimento emesso da BNP codice isin XS2304447571 su paniere composto da Panasonic, Schneider e Tesla. Punto di forza del prodotto è il maxipremio del 12% sul valore nominale a condizione che i tre sottostanti non scendano oltre il livello barriera fissato al 50% dello strike.
Comunicazione di marketing
Le batterie sono come le medaglie, hanno una doppia faccia. Da un lato sono in grado di immagazzinare energia e renderla disponibile quando serve per dare potenza, velocità, autonomia e durata ad auto elettriche, computer, telefonia cellulare e in generale a tutta l’economia mondiale. Dall’altra rappresentano uno dei punti deboli di molte industrie ad alto tasso di tecnologia, perché il loro miglioramento non riesce a stare al passo con quello di altri componenti importanti.
Ad oggi sarebbe possibile produrre automobili con maggiore autonomia, o smartphone e computer portatili molto più veloci di quelli che abbiamo, ma le batterie si scaricherebbero subito.
Batterie con enorme capienza e molto economiche non esistono, perché la stragrande maggioranza di quelle in commercio sono agli ioni di litio.
Il valore del mercato globale del litio registrerà probabilmente fino al 2025 un forte aumento, quasi tre volte il valore attuale. Ecco il…