31 Ottobre 2019
CERTIFICATE – Il rally delle banche non è finito
Il crescendo maxicedola di Exane con Isin FREXA0020984 punta su Unicredit, Banco Bpm e Ubi,stacca 75 euro (7,5%) già a dicembre se l’Eurostoxx50 non perde il 35% dal livello iniziale. Si passa poi a cedole mensili dello 0,5% (6% all’anno) se i tre sottostanti non perdono oltre il 35% dallo strike. Durata tre anni con possibilità di rimborso anticipato dal sesto mese ed effetto memoria.
Comunicazione di marketing
La Fed riduce i tassi di 25 punti base all’1,5-1,75 per cento. Si tratta del terzo taglio attuato dalla Fed quest’anno. Pace raggiunta tra il governatore Jerome Powell con il mercato e il presidente Usa, Donald Trump, che meno di una settimana fa, ha cinguettato su Twitter: “Se non abbassa i tassi e non stimola l’economia la Federal Reserve non fa il suo dovere”. L’ultimo incontro dell’anno fissato per l’11 dicembre risulta sicuramente il più delicato, da un punto di vista politico, anche alla luce delle possibili valutazioni sugli effetti dell’accordo con la Cina.
Borse pronte a rinnovare i massimi storici. Attenzione ai bancari, i titoli più sottopressione dagli ultimi quattro anni, e che oggi sono anche quelli più sottovalutati. Il grafico mette a confronto l’andamento dell’Euro Stoxx 50 (i 50 maggiori titoli europei per capitalizzazione) e il movimento del comparto bancario europeo. La sottoperformance è pari al 38%.