7 Maggio 2021
Che succede in borsa al colosso delle tlc? Il ribasso di Tim apre la porta d’ingresso per i ritardatari sul certificate di Goldman Sachs.
Telecom ieri ha chiuso in forte calo (-5,5%), un movimento che lo ha portato sui minimi degli ultimi due mesi. Il passo indietro è stato provocato da un articolo di Repubblica nel quale si annuncia la fine del progetto di rete unica nazionale, una presa di posizione basata sul contenuto del Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza. Telecom insieme a UniCredit e Generali sono i tre protagonisti del certificato emesso da Goldman Sachs con codice identificativo JE00BGBB8J82, vediamo i riferimenti attuali.
Comunicazione di marketing
Ieri l’ex monopolista delle telecomunicazioni ha chiuso in forte calo (-5,5%), un movimento che porta il titolo sui minimi degli ultimi due mesi. Il passo indietro è stato provocato da un articolo di Repubblica nel quale si annuncia la fine del progetto di rete unica nazionale, una presa di posizione basata sul contenuto del Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza. Il quotidiano calca la mano su un tema molto delicato ed importante per gli italiani, oltre che per le società coinvolte. Mario Draghi, da quando è premier, non ha rilasciato dichiarazioni definitive sull’argomento, ma qualcosa di importante, in continuità con le intenzioni dei precedenti governi, l’ha detta. Alla fine del mese scorso, in risposta ad un’interrogazione alla Camera, il premier ha affermato che il “governo intende stanziare 6,31 miliardi per le reti ultraveloci, la banda larga ed il 5G. L’obiettivo è portare entro il 2026 reti e banda ultralarga ovunque”….