27 Febbraio 2020
Coronavirus e mercati: l’analisi di Pictet
Guardando ai movimenti finanziari, l'esperienza cinese del virus ha avuto un impatto più alto sui mercati verso metà gennaio per poi tornare sui massimi a metà febbraio. La diffusione europea di questo fenomeno letto come pandemia, anzichè come problematica locale, ha scatenato una correzione di 7-8 punti nell'equity globale e le performance di azioni e obbligazioni ne hanno pesantemente risentito.
Covid 19: quali sono le peculiarità
La preoccupazione relativa al virus cinese, arrivato esattamente una settimana fa in Italia, si basano principalmente su tre aspetti:
- si tratta di un virus nuovo, diverso dai normali virus influenzali, basato su una trasmissione Rna anziche Dna e per questo ha un’alta mutabilità e, soprattutto, è un virus a noi sconosciuto;
- il coefficiente di contagio è molto alto. Se non si interviene con misure di isolamento, il tasso di diffusione è nettamente maggiore della media dei virus conosciuti. Non è invece alta la mortalità che un tasso del 2,5%, molto più basso delle altre pandemia recenti, ma probabilmente sovrastimata perchè sottostimiamo il numero rapidità di contagi a livello globale.
- Il terzo punto è che il…