3 Febbraio 2021
Il certificate giusto per vaccinare i propri investimenti
Occhi puntati sui big pharma. Per investire sul settore abbiamo selezionato il Phoenix, Isin XS2121699511 con sottostanti Astrazeneca, Glaxosmith e Sanofi che permette di ricevere una protezione sul capitale investito fino a cali del 30% dei singoli sottostanti e nel frattempo di godere di premi condizionati trimestrali del 2,7% (pari al 10,8% l’anno) con effetto memoria. Nel breve la forza di questo prodotto risiede nella possibilità del rimborso anticipato. Oggi il certificate quota sotto la pari a 91 euro.
Comunicazione di marketing
Immunizzare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile. E’ questo il piano di attacco messo appunto dai governi di tutto il mondo per uscire dalla pandemia e far ripartire l’economia poggiandosi sulle proprie gambe e non più solo dalle iniezioni di liquidità di banche centrali e politiche fiscali.
Non c’è tempo da perdere, in questa corsa contro il tempo, ad oggi, oltre 100 milioni di dosi sono state somministrate in tutto il mondo, ma non tutti i Pesi marciano alla stessa velocità e, per una volta, l’Italia è in testa. Nel Belpaese, i cittadini che hanno già effettuato sia la prima sia la seconda dose superano la soglia dei 2 milioni. Se invece consideriamo i vaccini somministrati in rapporto alla popolazione il nostro Paese si classifica in terza posizione con una percentuale pari al’1,07%, dopo la Danimarca e la Slovenia, ma prima della Germania, della Spagna e della Francia.
Anche se le vaccinazioni negli ultimi…