16 Marzo 2020
La Fed scende in campo giocando d’anticipo. Cosa ne pensano i big del settore
La visione sul lungo periodo predilige ottimismo. Le grandi case d’investimento concordano sulla parentesi negativa aperta dal covid 19 per economie e mercati, ma sostengono che sia da escludere il rischio di un’inversione storica. La presa di posizione deve arrivare da parte delle autorità sul fronte fiscale e monetario con la messa in atto di politiche di sostegno più incisive. La Fed è stata pioniera nel farlo.
La rapida diffusione dell’epidemia da coronavirus in Europa e nel resto del mondo ha generato pesanti perdite sui mercati finanziari e la scorsa settimana si è conclusa con importanti cali, i più pesanti dal 1987. A preoccupare gli investitori vi sono da un lato i tanti interrogativi riguardanti l’impatto attuale e futuro sulla crescita economica globale e, dall’altro, le conseguenze dirette di una minore domanda proveniente dalla Cina, che potrà alimentare o stoppare il commercio occidentale.
Oggi ad essere sotto attacco è l’economia reale, il cui contagio arriva inevitabilmente al settore finanziario, mentre nel 2008 la situazione era ben diversa e partiva dal mercato dei mutui subprime che andarono a contagiare tutto il debito e l’azionario per finire col contaminare poi l’economia reale.
I tentacoli del Covid 19 hanno raggiunto ormai il mondo intero, il rischio di una pandemia è oggi un dato di fatto e le grandi potenze mondiali corrono ai ripari.
Stanotte la…