22 Settembre 2021
La stretta sugli ultra ricchi cinesi non è la fine del lusso
Maxi premio del 10% con barriera al 50%, premi trimestrali con effetto memoria e possibilità di rimborso anticipato con barriera a scadenza al 60%. Sono queste le peculiarità sfoggiate dal certificato di Goldman Sachs ISIN JE00BLS39Q65 che investe su quattro gioielli del lusso: LVMH, Ferrari, Burberry e Farfetch.
Comunicazione di marketing
Battuta d’arresto per il lusso il borsa dopo l’annuncio del presidente Xi Jinping sulla “prosperità diffusa”, un progetto economico che prevede politiche per la redistribuzione del reddito.
In molti lo hanno interpretato nell’ottica di una lotta alle disuguaglianze, che risponde alla crescente insofferenza popolare per la disparità di reddito nel Paese, favorendo le classi meno agiate rispetto a quelle più ricche. Alcune riforme potrebbero essere di vasta portata, comprese tasse più elevate su plusvalenze, successioni e proprietà. Più di recente poi non hanno aiutato il settore anche gli ultimi dati macro cinesi deludenti e ovviamente la situazione di Evergrande.
Un mix negativo che si è già fatto sentire in Borsa: a botta calda i titoli protagonisti del settore, sono scesi a candela. Ma giusto per citarne qualcuno, la crescita sostanziale da inizio anno rimane positiva: LVMH (+23%), Dior (+41%) e Brunello Cuccinelli (+34%). Anche…