8 Settembre 2020
WallStreet arretra, petrolio in forte calo
Nikola guadagna il 30% dopo l'accordo con GM
Wall Street arretra. Il Nasdaq è in calo del 3%. Meno ampio il ribasso del Dow Jones, -1,6%. S&P500 -2%.
Il rendimento del Treasury Note a dieci anni si attesta a +0,68%, -4 punti.
Euro dollaro al sesto giorno consecutivo di ribasso a 1,179.
Negli Stati Uniti sta entrando nel vivo la campagna elettorale per la Casa Bianca. Ieri sera Donald Trump ha calcato la mano sul tema delle aziende che spostano la produzione in Cina, un tema che lo aveva molto aiutato nel 2016.
Il petrolio Brent perde il 4% a 40,2 dollari il barile. Il WTI segna un calo del 6% a 37,2 dollari. Siamo sui livelli di giugno. Bloomberg riporta che solo quattro raffinerie asiatiche, su dieci interpellate in un sondaggio, intendono aumentare gli acquisti di greggio dell’Arabia Saudita.
Il Labor Day, la festività di ieri, chiude la driving season, la stagione dei viaggi e degli spostamenti che porta di solito ad un aumento della domanda. Gli analisti temono una risalita delle scorte di carburante…