23 Gennaio 2020
Mercati agitati per l’epidemia. Le autorità cinesi intervengono
La turbolenza sulle borse spinge a rifugiarsi nelle obbligazioni. Il rendimento del Treasury Usa 10 anni è sceso a 1,75% da 1,80%. Il Bund decennale riparte da -0,27%, livello più basso da due settimane.
Borse europee a ribasso con l’indice EuroStoxx 50 a -0,32%, FtseMib +0,28%, Dax -0,39% Parigi -0,27%.
Il panico si sta impossessando dei mercati asiatici dopo la notizia che le autorità cinesi hanno messo il blocco alla circolazione nell’intera città di Wuhan per arginare la diffusione del virus. L’indice CSI 300 perde il 3,5%, il ribasso giornaliero più ampio dal maggio scorso, Hong Kong -3%, Nikkei e Kospi di Seul -1%, Mumbay in controtendenza, +0,3%.
La Cina ha deciso di porre un freno ai viaggi da e per Wuhan, una città di 11 milioni di abitanti, come ultimo tentativo per fermare la diffusione del coronavirus che ha ucciso almeno 17 persone e ne ha contagiate centinaia soprattutto in Cina, ma con focolai negli Stati Uniti, Thailandia, Taiwan, Giappone e Corea. Sospesi anche i festeggiamenti per il capodanno cinese nella città. L’epidemia ha evocato la SARS (sindrome respiratoria acuta) del 2002-2003, un altro coronavirus scoppiato in Cina, che uccise…