5 Settembre 2019
Petrolio, la domanda non rallenta
Analisti ottimisti sulle quotazioni dell'oro nero. Il certificate di Unicredit con Isin DE000HV45R38 punta su due big del comparto italiano, Eni e Saipem, stacca una maxicedola incondizionata del 9% a dicembre, poi si passa a cedole semestrali del 2,9% (5,8% annualizzato) se i sottostanti non perdono oltre il 25%. Possibilità di rimborso anticipato tra un anno.
Comunicazione di marketing
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina prosegue. Pechino si è rivolta al Wto per bloccare i nuovi dazi Usa in vigore da domenica e ne minaccia altri sulle importazioni americane. Washington non arretra di un passo, anzi nell’ultimo tweet Trump rincara la dose, e avverte Pechino che “sarà più duro” nei negoziati se questi si trascineranno fino al suo secondo mandato.
A patire sui mercati è soprattutto il prezzo del greggio che ha perso circa il 5% in due giorni. Eppure gli analisti sono ottimisti. “la domanda di oil è strutturalmente in crescita da anni, questo trend non cambierà”, spiega un esperto che aggiunge “e l’Opec + insieme agli Usa saranno in grado di rimodulare l’offerta per mantenere il greggio a questi livelli, sotto non conviene a nessuno, a produttore di shale gas Usa perché taglia troppo i margini agli esportatori arabi perché con il petrolio finanziano le spese statali”.
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