Spread sotto i cento punti base: la discesa è solo all'inizio

E’ bastato il nome di Draghi a dare una scossa alla borsa di Milano, di gran lunga la migliore questa settimana in Europa, il Ftse Mib, oggi in rialzo dello 0,8%, guadagna da venerdì scorso oltre il 7%. Nel mondo, solo il BSE di Mumbai è andato meglio (+9%). Chiudono la settimana in positivo, ma con variazioni meno ampi, l’Ibex di Madrid +6%, il Cac40 di Parigi +4,8%, il Dax di Francoforte +4,7%. Fuori dalla zona euro,  Londra +1,5%, Zurigo +1,5%.

Lo spread torna sotto quota 100 punti base, su livelli che non si vedevano da sette anni. BTP a 0,54% e Bund a -0,45%.

Andrea Delitala di Pictet pensa che la discesa del differenziale sia solo all’inizio: “La formazione di un governo a guida Draghi vale a nostro giudizio un restringimento dello spread di 20/25 punti base. L’effetto annuncio e i progressi di ieri hanno già provocato una compressione di 15 punti base fra mercoledì e giovedì. Un’ulteriore compressione di 20 punti base sarebbe possibile sui progetti presentati…