10 Marzo 2020
Utility: un buon affare per rimanere a galla dopo i recenti cali
Il certificate stacca cedole condizionate trimestrali del 2% se Enel e E.ON non perderanno, alle date di valutazione, oltre il 30% dal livello iniziale. Durata tre anni con effetto memoria e possibilità di rimborso anticipato da agosto 2020. La protezione del capitale a scadenza è pari al 70%.
Tempesta perfetta sulle Borse colpite ieri dall’epidemia da coronavirus e il crollo del petrolio. Oggi i listini provano a rialzare la testa. Milano guadagna un timido +1,7% dopo il -9, Il petrolio rimbalza del 9%.
Il ministro dell’Energia russo, Aleksander Novak, ha dichiarato che “nuove riunioni sono in programma per i mesi di maggio e giugno. Il fatto che l’accordo non sia stato esteso oltre il primo aprile non significa che cesserà la nostra cooperazione con i paesi aderenti all’Opec”.
Nel calo generalizzato di questi giorni siamo andati a cercare con il lumicino i titoli che si difendono meglio e, anche stavolta come nelle tempeste passate, i grandi vincitori sono le utility, tradizionale comparto rifugio. Oggi Enel è in rialzo dello 0,61%, Terna +1,15% e Snam +1,45%.
Il panico spinge gli investitori a spostarsi verso quelle società che offrono servizi di cui è difficile rinunciare come, appunto, le utility da sempre più resilienti in caso di…