Tesla +4%, Apple +2,2%

La borsa degli Stati Uniti sale alla vigilia delle comunicazioni della Federal Reserve, un evento di solito preceduto da un aumento della cautela. I dato macroeconomici aiutano a tenere alta la propensione al rischio: l’indice sull’industria manifatturiera elaborato dalla Fed di New York, l’Empire Manufacturing, in settembre è schizzato a 17 punti da 3,7 di agosto, il consensus si aspettava 6,9 punti.

Oggi il presidente Donald Trump, in un’intervista al canale televisivo Fox, ha detto che per il vaccino, è questione di “qualche settimana”.

L’high tech è tornato a brillare, dopo un paio di settimane di luce sbiadita: ieri Snowflake, prossima a debuttare sul Nasdaq, ha alzato a 100-110 dollari, il prezzo indicativo dell’Ipo, dal precedente 75-85 dollari. L’operatore dei servizi cloud punta a raccogliere fino ad un massimo di 3,08 miliardi di dollari. Anche un’altra esordiente sul Nasdaq, JFrog, ha rivisto al rialzo la forchetta.

Tesla +5%, Apple +2,2%, Amazon +1,5%, Microsoft…